COMITATO DEI GENITORI |
Istituto Duca degli Abruzzi, Via Caccianiga, 5 - Treviso Tel. sede centrale 0422.548383 - 0422.541785 - fax 0422.543843 Tel. succursale 0422.301134 - fax 0422.423863
|
|
Informazioni utili:
genitori@ducadegliabruzzi.treviso.it
Migliore visione a 1024X768
|
REGOLAMENTO DEL COMITATO DEI GENITORIDELL’ISTITUTO “DUCA DEGLI ABRUZZI” DI TREVISO[1]
Visto l’art. 15 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, il Comitato dei Genitori dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso delibera di darsi il seguente regolamento.
TITOLO IComposizione e Costituzione art. 1 1. Il Comitato dei Genitori (Comitato) è costituito da tutti i genitori che chiedano di farne parte con sottoscrizione dell’apposito modulo presentato nella prima riunione indetta all’inizio del nuovo anno scolastico. 2. Vi partecipano per diritto-dovere i rappresentanti dei genitori eletti in Consiglio di Istituto, i rappresentanti di classe e, qualora previsti, i genitori referenti per biennio, triennio o sede di istituto. 3. Tutti i genitori partecipano liberamente alle riunioni in materia di rapporti scuola-famiglia. 4. Il Comitato assicura rappresentanza e collegamento tra il Consiglio di Istituto e le classi. 5. Il Comitato non ha una sede propria ma è ospitato nei locali della sede del Duca degli Abruzzi. L’Istituto assicura il supporto organizzativo e di segreteria necessario per le attività e fornisce, tramite lo staff della sede, i chiarimenti che vengano eventualmente richiesti. 6. Il personale della scuola collabora con il Comitato nella distribuzione di materiale di interesse generale.
art. 2 1. All’inizio di ciascun anno scolastico il Comitato nomina un Gruppo di Coordinamento costituito dai rappresentanti dei genitori in Consiglio d’Istituto e da quanti desiderano collaborare più attivamente. Il Gruppo di Coordinamento elegge al suo interno il Coordinatore ed un Segretario. 2. Il Coordinatore ha il dovere procedurale di far osservare il presente regolamento, di garantire il diritto di parola a tutti i partecipanti ai lavori e di assicurare il democratico svolgimento delle assemblee. 3. Il Coordinatore promuove l’attuazione di quanto deciso in collaborazione con la dirigenza del Duca degli Abruzzi ed il Consiglio di Istituto. 4. In caso di assenza del Coordinatore le sue funzioni vengono assunte dal Segretario.
art. 3 1. Il Segretario provvede alla redazione del verbale nell’apposito registro,o su supporto informatico, curandone personalmente la custodia fino alla conclusione del proprio mandato. La redazione avviene riportando in sintesi lo svolgimento dei lavori e delle discussioni, le decisioni adottate e, nei casi previsti, i relativi risultati di votazione. I partecipanti che volessero riportare a verbale integralmente il proprio intervento lo consegneranno in forma scritta al verbalizzante. 2. Copia del verbale viene consegnata e rimane comunque a disposizione della dirigenza del Duca degli Abruzzi e del Consiglio di Istituto. 3. Alla fine del mandato il registro dei verbali verrà consegnato al Segretario subentrante o in sua assenza al Coordinatore del comitato. art. 4 1. All’inizio di ciascun anno scolastico, il Comitato decide un programma annuale di massima ed il calendario generale delle riunioni ordinarie, nel numero minimo di tre. In particolare verranno concordate con la scuola le date degli incontri in preparazione dei consigli di classe e, all’interno del Progetto Scuola-Famiglia, di presentazione dei principali progetti integrativi previsti dal POF. 2. Su richiesta dei partecipanti possono essere indette riunioni straordinarie per tematiche urgenti o specifiche.
TITOLO II Competenze e finalitàart. 5 1. Il Comitato valorizza e sostiene la componente dei genitori nella scuola sia al suo interno che nei rapporti con l’Amministrazione Provinciale di competenza; 2. favorisce a livello locale il dialogo ed il confronto fra la scuola e le componenti esterne operanti nella scuola; 3. rappresenta le esigenze e formula le proposte della componente genitori della scuola; 4. esprime pareri sugli atti e sulle iniziative che il Dirigente intende sottoporgli; 5. esprime, anche di propria iniziativa, pareri attinenti all’istruzione; 6. è organo di consultazione fra i genitori ed i loro rappresentanti in Consiglio di Istituto.
TITOLO IIICaratteri procedurali art. 6 1. L’avviso scritto di convocazione verrà di norma trasmesso alle famiglie almeno con cinque giorni di anticipo. Nell’avviso scritto di convocazione vi sono indicati la data, l’ora di inizio ed il luogo della seduta nonché gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. In caso di comunicazione di indirizzo di posta elettronica verrà privilegiato tale canale. 2. L’ordine del giorno degli argomenti è fissato dal Coordinatore anche su richiesta specifica di componenti del comitato. Eccezionalmente e per questioni di importante rilevanza o urgenza il coordinatore può indire riunioni straordinarie. 3. Qualora il Comitato lo ritenga opportuno può creare dei Gruppi di Lavoro per esaminare o approfondire argomenti specifici e di interesse generale. Successivamente verranno presentate al comitato stesso le analisi e le conclusioni proposte per l’adozione definitiva.
TITOLO IV Discussione e Votazione art. 7 1. Le sedute sono validamente costituite qualunque sia il numero dei genitori presenti. 2. Per gli argomenti che lo prevedono ed a seconda delle circostanze, il coordinatore può disporre che la votazione su ogni singolo argomento iscritto all’ordine del giorno intervenga dopo la chiusura della discussione di ciascuno di essi, oppure al termine della discussione di tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. 3. Le votazioni hanno luogo, di norma, con il metodo dell’ alzata di mano e avvengono nella seguente successione: favorevoli, contrari, astenuti.
TITOLO V Disposizioni finaliart. 8 1. Eventuali proposte di modifica del presente regolamento debbono essere discusse in sede di riunione del Comitato dei Genitori. 2. Le modifiche sono approvate con la maggioranza dei genitori presenti alla riunione del Comitato. 3. Per quanto non specificatamente previsto dal presente regolamento si rimanda a quanto disposto dalla normativa vigente in materia.
|